La notte di Santa Lucia si celebra tra il 12 e il 13 dicembre, quando Lucia percorre le strade di ogni città con il suo asinello distribuendo i doni ai bambini buoni e riservando il carbone a quelli cattivi. La sera del 12, i bambini lasciano fuori casa fieno e acqua per l’asinello e cibo per la Santa. Ogni bimbo poi lascia la propria scarpina all’interno della quale S. Lucia lascerà i regali, questo perché in origine i doni erano di piccole dimensioni, costituiti da dolci, biscotti e mandarini. Ma la leggenda di Lucia non è rimasta solo in Italia: alcune zone del mondo ne hanno fatto propria la storia. La festa di Santa Lucia, infatti, venne esportata nella lontana Scandinavia e il fatto che cadesse il giorno del solstizio di inverno, assieme alla radice “lux” del nome Lucia, ha fatto sì che, soprattutto in Svezia, questa festa segnasse la fine del buio e l’arrivo della stagione migliore. Da questa tradizione e da altre credenze ad essa correlate, sono nate alcune ricette dedicate alla festa di Santa Lucia. Il dolce che gli svedesi preparano per festeggiare questa festa sono i lussekatter. Mentre la ricetta di questa Corona intrecciata di Santa Lucia arriva dall’America, dove è conosciuta come Saint Lucia’s Braided Bread.
Corona intrecciata di Santa Lucia
Ingredienti:
600 g di farina
7 g di lievito secco
55 g di burro
120 g di acqua
120 g di latte
100 g di zucchero
5 g di sale
1 bustina di zafferano
2 uova + 1 per lucidare
100 g di mirtilli rossi canditi o uvetta (facoltativo)
Istruzioni:
Mettete nella ciotola della planetaria l’acqua tiepida ed il lievito e mescolate fino a quando sarà completamente sciolto. Unite il latte tiepido, lo zucchero, il burro morbido, il sale, lo zafferano ed iniziate ad impastare aggiungendo la farina poco per volta. Aggiungete le 2 uova e continuate a lavorare fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico, circa 8-10 minuti. Per ultimo unite i mirtilli.
Formate una palla e riponetela in una ciotola leggermente unta, coprite con della pellicola alimentare; lasciate lievitare al caldo, evitando correnti, fino al raddoppio del volume (circa 1 ora e 1/2).
Quando l’impasto sarà ben lievitato, rovesciatelo su un piano di lavoro leggermente infarinato. Dividete l’impasto in 3 parti uguali. Arrotolate ognuno fino a formare delle lunghe corde, che intreccerete.
Rivestite una teglia con carta forno e disponete la treccia in modo da formare un cerchio, unite le due estremità sigillandole tra loro con un goccio d’acqua.
Coprite con un telo pulito e lasciate lievitare in luogo caldo fino al raddoppio, circa 1 ora.
Preriscaldare il forno a 190°C. Cuocete la corona per 25 minuti, coprendo se necessario con un foglio d’alluminio durante gli ultimi 10 minuti.
Sfornate la treccia e fatela raffreddare su una griglia.
Prima di servire il dolce, spolverizzatelo di zucchero a velo e decoratelo con delle candeline.
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La bustina di zafferano? e’ uno sbaglio fra gli ingredienti oppure va messa? quando?
Ciao Lorella, scusami non mi ero accorta di averlo saltato, grazie di avermelo fatto notare, ho corretto la ricetta. Lo zafferano va aggiunto quando aggiungi il latte, lo zucchero, il burro e il sale. A presto