Le patate viola Vitelotte sono patate piuttosto piccole e di forma oblunga. Hanno una polpa farinosa e un caratteristico colore viola. Non sono il risultato di modificazioni genetiche. Si tratta di patate antiche, originarie del Cile e del Perù. Le ho trovate per caso al supermercato e non ho potuto fare a meno di prenderle. E per farle conoscere anche a voi ho pensato di realizzare una ricetta dolce: ecco quindi le frittelle di patate viola!
Il loro sapore? Be devo dire che non ho trovato differenza con le comuni patate, Però se vi capita di trovarle, non esitate ad acquistarle perché vi permetteranno di preparare piatti di sicuro effetto e poi ho scoperto che fanno anche molto bene perché ricche di antocianine, pigmenti utili per le proprietà antiossidanti.
Frittelle di patate viola
Ingredienti per 4 persone
250 g di patate viola
90 g di burro
60 g di zucchero
1 cucchiaio di limoncello
100 g di pan grattato
1 uovo
3 cucchiai di farina
acqua q.b.
olio di semi per friggere
zucchero a velo
Preparazione
Lavate le patate, mettetele in una casseruola, copritele di acqua, portate a bollore e lessate per 30 minuti. Scolatele, sbucciatele e schiacciatele ancora calde con lo schiacciapatate.
Raccogliete il passato in una ciotola, unite burro ammorbidito e lo zucchero, lavoratele con un cucchiaio per amalgamarle. Aromatizzate con il limoncello.
Mettete l’impasto in frigorifero, a rassodare per una mezz’ora. AI termine, formate tante polpettine, rotolatele nel pan grattato.
Preparate una pastella, sbattendo in una ciotola l’uovo e la farina, diluite con un po di acqua.
In una padella scaldate l’olio di semi, quando sarà caldo, tuffate le polpette nella pastella e friggetele poche alla volta. Man mano che sono dorate, scolatele su carta assorbente da cucina. Spolverizzate le frittelle con zucchero e velo e servitele ancora calde.