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Gingerbread al cioccolato

Ecco i miei gingerbread, o omini di panpepato.

Ingredienti:

225 g di farina
175 g di zucchero di canna
150 g di buro
50 g di cacao
1 uovo
1 cucchiaino/i di lievito
1 cucchiaino di cannella in polvere
1/2 cucchiaino di zenzero in polvere

Mettere tutti gli ingredienti in un mixer e frullate a media velocità, fino a quando l’impasto si raccoglie a palla.

Su un piano infarinato, stendere la pasta con il mattarello ad uno spessore di 3-4 mm, ritagliare con delle formine, posizionarle su una teglia ricoperta di carta forno, cuocere a 185° per circa 12 minuti.

Quando saranno freddi decorare con la ghiaccia.

Ingredienti per la ghiaccia:

1 albume d’uovo senza tracce di tuorlo
400 g circa zucchero a velo
qualche goccia di succo di limone
1 pizzico di cremor tartaro
acqua q.b.

Mettere l’albume in una ciotolina e montarlo con il limone, unire uno alla volta gli altri ingredienti, aggiungiamo l’acqua 2-3 gocce alla volta, e montiamo il tutto.

Prendiamo le fruste e sbattiamo per circa 5 minuti.
Copriamo con della pellicola trasparente e facciamo riposare per almeno mezz’ora.

Trasferire in un sac à poche con beccuccio con foro tondo e decoriamo i nostri omini di zenzero.
La favola:

 

The Gingerbread Man

Una vecchietta e un vecchietto, una volta vivevano in una vecchia casetta in campagna. La coppia non aveva figli, così, una mattina, la vecchina decise di fare un ragazzo di pan di zenzero.

Quando la vecchietta aprì il forno per vedere se il ragazzo di pan di zenzero era cotto, egli saltò fuori, vide che la porta di casa era aperta, e scappò via veloce come le sue gambe levate.

La vecchina e il vecchietto gli corsero dietro più in fretta che potevano.

Il ragazzo di pan di zenzero, rise e disse:

“Son l’omin di panpepato corro veloce e nessun mi piglierà”

E la vecchina e il vecchietto non poteva prenderlo.

Il bambino di pan di zenzero correva , fino a che non incontrò a una mucca sul ciglio della strada.

“Stop, piccolo ragazzo di pan di zenzero”, gli disse la mucca,

Il ragazzino di pan di zenzero ridendo disse alla mucca:

“Io sono un ragazzo di pan di zenzero,
scappo dalla vecchietta e dal vecchietto.
posso scappare via da te”.

E la mucca iniziò a rincorrere il ragazzo di pan di zenzero.

Il bambino di pan di zenzero corse, finché giunse in un pascolo dove c’era un cavallo .

“Per favore, fermati, ragazzino di pan di zenzero,” disse il cavallo”.

Ma il bambino di pan di zenzero scoppiò a ridere, e disse al cavallo:

“Io sono un ragazzo di pan di zenzero,
scappo da una vecchietta e un vecchietto, e una mucca.
posso scappare via da te”

E anche il cavallo corse dietro al ragazzo di pan di zenzero, ma non riuscì a catturarlo.

Col tempo, il ragazzo di pan di zenzero giunse in un campo pieno di contadini, che gli dissero:

“Non correre così veloce, ragazzino di pan di zenzero,”

Ma il bambino di pan di zenzero rise più forte che mai, e mentre correva disse:

“Io sono un ragazzo di pan di zenzero, sono io.
scappo da una vecchietta e un vecchietto, e una mucca e un cavallo.
posso scappare via da te “.

I contadini corsero dietro al ragazzo di pan di zenzero, ma non riuscirono a catturarlo.

Presto il bambino di pan di zenzero vide una volpe nei pressi di un fiume
.
“Dove stai andando?” chiese la volpe, senza alzarsi. Ma il bambino di pan di zenzero non gli rispose. Corse su, e chiamò:

“Io sono un ragazzo di pan di zenzero.
so scappare da una vecchietta e un vecchietto, e una mucca e un cavallo, dai contadini.
posso scappare da te”

“potrei catturarti ma non voglio”, disse la volpe. Poi arrivarono la vecchietta ed il vecchietto, la mucca, il cavallo e i contadini. Il ragazzo di pan di zenzero non sapeva nuotare. “Salta sulla mia coda, e ti porto di là dal fiume” disse la vecchia volpe .

Così il bambino di pan di zenzero saltò sulla coda della volpe, e la volpe cominciò a nuotare attraverso il fiume. Ma la volpe era furba e disse: “.. Sei pesante sulla mia coda, e potresti cadere, sali sulla mia schiena”

Così il bambino di pan di zenzero saltò sulla schiena della volpe. Dopo un po, la volpe disse: “Ho paura che si bagna la schiena,” Vai sulla mia spalla.”.

Così il bambino di pan di zenzero saltò sulla spalla della volpe. Quando furono vicino al lato del fiume, la volpe disse: “La mia spalla è stanca, vai sul naso.».

Così il bambino di pan di zenzero saltò sul naso della volpe. Ma proprio in quel momento l’astuta vecchia volpe spalancò la bocca e il ragazzo di pan di zenzero ci cadde dentro, e fu mangiato!

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2 commenti

  1. Bellissima idea, già mi fa sentire il profumo del Natale!!!! Sicuramente li proverò… grazie per averla condivisa.
    Se vuoi vieni a trovarci… a presto

    1. Grazie! passerò senz’altro!

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